domenica 24 gennaio 2010

Ciaspolata sulla montagna pistoiese

Anche per quest’anno un nuovo inizio. Il programma 2010 comincia con una bella ciaspolata sulla montagna pistoiese, favorita dal bel tempo, anche se il vento freddo ci ha ricordato più volte sia la stagione che la quota.

Il nostro cammino comincia dal Piano di Pratorsi (1330 m), qualche km sopra a Gavinana, paese dove morì in battaglia Francesco Ferrucci. Si parte subito ‘ciaspolati’, tanto per ridurre il peso sulle spalle, ma anche perchè la neve non manca e il freddo della notte ha creato quel velo di neve ghiacciata che si affronta con qualche sicurezza in più con i piccoli ‘artigli’ di cui le ciaspole son dotate.


Se da una parte il freddo e il vento non sono felici compagni di viaggio, dall’altra permettono di trasformare un banale strato nevoso in piccole opere d’arte.


Passando per Maceglia (1424 m) il nostro percorso ci ha portato sul bel crinale del Poggio dei Malandrini (1662 m), da cui il panorama permette la vista sulle Alpi Apuane e sull’Appennino circostante, da cui non passa certo inosservato il Corno alle Scale.


Purtroppo, la discesa al Passo della Nevaia (1617 m) e l’inizio della salita del Poggio delle Ignude (1732 m), ha evidenziato che lo strato di ghiaccio superficiale non era più tanto trascurabile e così, pensando prima di tutto alla sicurezza, abbiamo deciso di tornare indietro senza raggiungere il già visibile rifugio Porta Franca (1580 m).


Peccato, ma questo dettaglio nulla ha tolto ad una giornata davvero speciale di escursionismo invernale.


Nel ridiscendere abbiamo poi colto l’occasione per una breve visita al rifugio del Montanaro (1567 m), piccolo gioiello della montagna pistoiese.


Il 2010 comincia dunque sotto i migliori auspici per i nostri camminatori. Il programma prosegue e tra due settimane saremo un po’ più vicini a casa, traversando il Monte Morello da Vaglia a Firenze. Alla prossima.

D.G.

lunedì 18 gennaio 2010

martedì 5 gennaio 2010

17 Gennaio: festa di presentazione del programma 2010

Eccoci di nuovo. Anche quest'anno iniziamo il programma trekking con la festa di presentazione, ormai giunta all'edizione n. 18, e che rappresenta l'incontro annuale tra i soci e i simpatizzanti dell'associazione. Ovviamente in queste poche righe non ci sarà alcun accenno al programma 2010, di cui resterà il pieno riserbo fino a domenica 17, giorno ufficiale di presentazione.
Come tutti gli anni, la festa attirerà circa 200 persone o forse più, e sarà articolata in più fasi: visione delle foto relative al trascorso 2009, presentazione del programma 2010, consegna degli attestati per i partecipanti alla maratonina 2009, saluto del nuovo Presidente, abbondante rinfresco finale con dolci e salati.
E' possibile qui anticipare qualche scatto di quelli che saranno proiettati a grande schermo e relativi alle gite del 2009.
Generalmente l'anno escursionistico, vista anche la stagione, comincia sempre con percorsi innevati.
Il 2009 è stato poi caratterizzato da iniziative piuttosto particolari. Una per tutte? il trekking in città a Siena, con visita dei famosi 'bottini', nucleo storico dell'acquedotto cittadino.
Un'altra iniziativa di notevole interesse è stata l'inaugurazione del Sentiero della Memoria, che unisce il Passo della Consuma con Pontassieve, passando per i luoghi degli eccidi nazifascisti.
Tra maggio e giugno il gruppo ha preso l'aereo per spostarsi in Sicilia, luogo che ormai ci ha visti arrivare in più occasioni. Quest'anno il nostro Tonino ci ha accompagnati sulle isole Egadi e nel territorio Trapanese.
Il mese di agosto ci ha visti invece diretti verso nord, sulle Dolomiti della Val di Fassa, in compagnia dei nostri amici francesi del gruppo Amicale Laique di S.Genis Laval.
Tornando sui nostri passi, l'autunno ci ha permesso di ammirare il mare dalle Alpi Apuane in una giornata davvero meravigliosa, con vista che poteva spaziare incredibilmente fino al Monviso, distante quasi 300 km!
Una delle gite più interessanti dell'autunno è stata poi quella nelle colline del Chianti, nella zona di Vagliagli traversando i vitigni delle cantine Dievole e Castello di Ama.
Queste ovviamente sono solo alcune brevi note su quello che potrete vedere il 17 gennaio prossimo, di interesse sia delle persone che hanno partecipato alle diverse attività, sia e soprattutto di chi, pur interessato alle nostre iniziative, non ha ancora avuto la possibilità di essere presente. Nel 2010 ci aspettiamo soprattutto la vostra presenza!
Infine, la precisazione d'obbligo: la festa è aperta a tutti e l'ingresso è ovviamente libero. Vi aspettiamo numerosi.
Un saluto.
D.G.