martedì 27 maggio 2008

SENTIERO DELLA MEMORIA : Un unico sentiero unirà i luoghi degli eccidi


Un unico sentiero escursionistico per valorizzare la memoria storica del territorio. Comuni di Pontassieve , Pelago e Rufina insieme alla Comunità Montagna Fiorentina hanno approvato un accordo per realizzare il SENTIERO DELLA MEMORIA , un percorso che attraversa gli eccidi della Pievecchia ( Pontassieve ) , di Berceto ( Rufina ) e di Podernovo - Lagacciolo ( Pelago ). Lo scopo di questo progetto , oltre che mantenere viva la memoria degli eccidi avvenuti durante l ' ultima guerra mondiale , è anche quello di valorizzare i beni paesaggistici e storico - artistici del territorio e arricchire l ' offerta dei percorsi per il trekking. Le Amministrazioni per l ' importanza storica e per il significato che per tutta la comunità rivestono questi luoghi hanno gia provveduto a lavori di restauro per restituire identità a queste località che sono state lo scenario di tragici eventi. Con questo nuovo sentiero si uniranno fisicamente i tre luoghi per creare un itinerario importante sia dal punto di vista storico che ambientale

sabato 17 maggio 2008

bella iniziativa di lega montagna


Con questo post, vi voglio portare a conoscenza di una bella iniziativa proposta da Lega Montagna UISP . L'inziativa è a scopo ambientale, da effettuarsi durante le escursioni dei vari gruppi, e si divide in due fasi, una riguarda l'antropizzazione ovvero il processo mediante il quale l'uomo modifica l'ambiente naturale, per renderlo più consono ai propri fini, vedi vari deturpamenti quali installazioni impianti di risalita con annessi ristoranti ed altre cementificazioni, oppure ampie concentrazioni di antenne ripetitori di segnale televisivo, antenne per telefonia, abnormi edifici per ricezione turistiche, ecc. Una volta verificato di che cosa si tratta, basta prendere nota descrivendolo e magari fornendo anche una documentazione fotografica, da consegnare poi ai responsabili dell' iniziativa. mentre la seconda, che comunque viaggia di pari passo, è quella di portarsi un sacco della nettezza e di raccogliere " l'immondizia Sentieristica" che sarebbe a dire tutte quelle cose che normalmente incontriamo durante l'escursioni sui sentieri; bottigliette di plastica, lattine, cartacce di barrette o di cioccolata ed altre delizie che qualche essere umano riesce a seminare anche in boschi e prati dove regna una splendida natura, giustamente mi sottolineava il responsabile alle commissione politiche per l’ambiente di UISP Lega Montagna, Alessandro Marrucelli che non importa scendere in dirupi per raccogliere una bottiglietta, ma basterebbe raccogliere quello che ci passa tra i piedi e questo sarebbe già un buon traguardo, e un altro vedere per chi passa dopo di noi, ma soprattutto deve servire a far riflettere e non a giustificare chi sporca "Tanto poi passano loro a ripulire". Se riusciremo a fare abitualmente questo nelle escursioni io penso che sia una bella vittoria per il rispetto della natura e l'ambiente, ma soprattutto dovremo cercare di divulgare il più possibile la consapevolezza che il nostro passaggio in natura deve lasciare solo l'impronta delle nostre scarpe.

Saluti dal gruppo GEO