domenica 13 giugno 2010

Inaugurazione sentiero E.Boni

Oggi giornata particolare. Il 26 luglio dello scorso anno, un nostro socio e caro amico è prematuramente scomparso per una grave malattia. Enrico era uno dei maggiori conoscitori della zona di Castagno d'Andrea, la porta fiorentina al Parco Nazionale del Monte Falterona, Campigna e delle Foreste Casentinesi.
Da tempo meditavamo, con la collaborazione del figlio, di fare qualche iniziativa in suo ricordo e l'idea che poi è stata realizzata ha riguardato la realizzazione di un nuovo sentiero alla sua memoria. Oggi è stato il giorno dell'inaugurazione.
Alla presenza del figlio, del Sindaco di S.Godenzo e del nostro Presidente, è stata scoperta la targa indicativa all'inizio del sentiero, posta sul parcheggio della strada che da Castagno d'Andrea porta alla Fonte del Borbotto.
Il percorso permette di raggiungere la Cascata del Piscino, posta nelle vicinanze della Fonte del Borbotto, ma difficilmente raggiungibile, fino ad oggi, senza conoscere il tratto di bosco interessato. Qualche anno fa questa cascata fu per noi una piacevole scoperta, grazie alla guida esperta che ci accompagnava: Enrico Boni.
Il sentiero può essere percorso grossomodo in tutte le stagioni, anche se d'inverno è necessario usare particolare attenzione ed avere un'attrezzatura adeguata alle condizioni del momento, quali neve e/o ghiaccio. Non a caso questa è una delle mete per gli appassionati scalatori di cascate di ghiaccio, insieme ad altre che si trovano in zona.
Anche nei pressi della cascata è stato inserito un cartello indicatore con riportata una breve poesia scritta da Enrico.
Pur essendo un sentiero relativamente facile, ha sempre le caratteristiche di un percorso di tipo escursionistico, con un breve tratto un po' più impegnativo nei pressi della cascata. Di conseguenza è necessario sottolineare l'obbligo di utilizzo di scarpe adatte! questa affermazione potrà sembrare banale e scontata, ma purtroppo oggi è stato necessario anche un intervento del Soccorso Alpino con Elisoccorso...
A parte questo incidente, in cui auguriamo alla persona coinvolta che si tratti solo di una banale distorsione e che possa rimettersi in piedi al più presto, la giornata è stata splendida ed ha permesso a tutti la scoperta di questo angolo di paradiso e sono convinto che Enrico di lassù abbia apprezzato l'iniziativa.
Un saluto e alla prossima... finalmente in Apuane! (dove non andiamo da un bel po'...)
D.G.

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