lunedì 5 aprile 2010

Pasquetta al caseificio

Eccoci arrivati anche quest'anno all'atteso abbinamento trekking-formaggio, arrivato alla terza edizione. Il centro dell'attenzione stavolta è stata l'Azienda Bacciotti di S.Agata di Mugello (www.pecorinobiologico.it). Ma andiamo per gradi...

Prima di accedere alle delizie del palato, il programma prevedeva una bella camminata sulle colline del Mugello, su un percorso con partenza e arrivo dall'Azienda stessa. Ma, come spesso succede, l'imprevisto del tempo ha avuto la sua parte.
Il tempo è stato pessimo per tutto il precedente giorno di Pasqua e, nonostante il miglioramento previsto, il sole ha fatto capolino soltanto nel pomeriggio, mentre la mattinata è stata piuttosto umida.

Di conseguenza il fango non è mancato e il grigiore persistente ci ha accompagnato per l'intera escursione, limitando un po' la bellezza del paesaggio circostante. Per motivi tecnici abbiamo dunque accorciato il percorso previsto, limitandoci alla traversata dal convento di Bosco ai Frati fino all'Azienda Bacciotti, passando per Galliano e Lumena.
Il convento di Bosco ai Frati è noto soprattutto per il crocifisso di Donatello conservato nei sui locali ma purtroppo oggi assente poichè temporaneamente trasferito a Torino ad una importante mostra.
Proseguendo, dal convento siamo giunti rapidamente nel paese di Galliano.



Dalla collina soprastante il paese, il panorama permette la vista sul lago di Bilancino.
Essendo il percorso in formato ridotto rispetto a quanto preventivato, il successivo passaggio per Lumena e proseguimento fino al caseificio, non ha visto particolari difficoltà, ed è stato superato in breve tempo, anche perchè ormai l'ansia di arrivare alla tavolata finale si faceva sempre più forte...

Ed eccoci dunque davanti a tutto quel ben di Dio! come riassumere in poche parole quanto veniva a noi offerto? raviggiolo e ricotta, pecorini vari, tutti rigorosamente a latte crudo e in cui viene usata soltanto una minima dose di fermenti aggiunti.

Dunque dicevo, pecorini... Si parte dal fresco e dal morbido, per passare al semistagionato e poi allo stagionato, più anche un esemplare a pasta cotta.
Meritano sicuramente una menzione anche gli abbinamenti: marmellate di ogni tipo, miele e verdurine fresche in abbondanza, con gran finale di crostata casalinga.
Come non ringraziare i proprietari dell'Azienda per il servizio ed i prodotti forniti? tutti i partecipanti sono rimasti con un eccellente grado di soddisfazione e spero che anche questa iniziativa possa contribuire a diffondere più che mai la cultura dei formaggi e più in generale dei prodotti alimentari di qualità.

Ultima tappa, la visita del paese di S. Agata e dei suoi tre musei, con particolare riferimento al museo di Leprino, famoso per le ricostruzioni in scala delle varie attività della vita contadina.

Per concludere direi, e nonostante il tempo..., davvero una bella giornata.
Alla prossima
D.G.

P.S. chi volesse dare un'occhiata alle due precedenti edizioni, fornisco i due link: pasquetta 2009 e pasquetta 2008.