Oggi doppia possibilità. Una bella ciaspolata nell'appennino modenese e un'altrettanto bella camminata nel Chianti senese. In attesa che qualcuno dei partecipanti alla ciaspolata scriva due righe al proposito, farò una breve descrizione della gita nel Chianti senese. Il percorso ha interessato la zona di Castelnuovo Berardenga, passando per Abbadia Monastero, Monastero d'Ombrone, fino al Castello di Montalto.
Castelnuovo Berardenga è un piccolo comune in provincia di Siena, a cavallo tra le zone di produzione del Chianti Colli Senesi e del Chianti Classico, la cui origine risale alla seconda metà del 1300.
Dopo l'attraversamento del paese sotto gli occhi incuriositi dei paesani, il percorso ha proseguito prevalentemente su stradella sterrata, con tratti di sentiero notevolmente fangoso a causa delle piogge dei giorni precedenti.
Il paesaggio ha spaziato sulle circostanti colline senesi che il bel tempo ha permesso di apprezzare in tutto il loro splendore. Anche stavolta, come spesso capita durante le nostre escursioni, il passaggio da luoghi più o meno conosciuti porta sempre alla scoperta di qualcosa di nuovo. Del tutto inedita e strabiliante è stata sicuramente la vista di Abbadia Monastero, piccolo borgo nascosto tra le colline.
Proseguendo, abbiamo toccato Monastero d'Ombrone, altro piccolo e interessantissimo borgo di cui non riporto immagini, poichè è stata l'unica nota negativa della giornata e mi sono astenuto dall'uso della fotocamera. Niente di che... solo la presenza di un folto gruppo di cosiddetti vip con presentazione di auto di lusso (guidate con guanti in lattice, non si avessero a sciupare!), con al seguito 'gorilla' con facce da mastino. Neanche buongiorno o buonasera, solo due frasi: 1) qui non si può entrare (ma chi voleva entrare mi chiedo io...) e 2) camminate sull'altro lato, cioè opposto a quello delle belle scatolette di metallo di lusso. Il tutto detto pure in malomodo, neanche fossimo infetti. Bah... poveracci.
Proseguendo invece il nostro percorso, abbiamo finalmente raggiunto il Castello Di Montalto, e dico finalmente non solo perchè trattasi di posto splendido, ma anche perchè era il luogo previsto per la pausa pranzo e molti stomaci stavano cominciando a gorgogliare!
Dunque anche questa volta il tempo ci ha voluto bene ed il percorso è stato semplice e interessante. L'inizio dell'anno escursionistico prosegue nel migliore dei modi ed i partecipanti sono in continuo aumento. Oggi 32 persone solo nel nostro percorso, alle quali si dovrebbero sommare anche i partecipanti alla ciaspolata in appennino.
La prossima gita tra due settimane.
A presto
D.G.
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