domenica 20 novembre 2011

I Monti Pisani

Oggi abbiamo esplorato una parte di Toscana un pò meno frequentata dagli escursionisti. Quando si parla infatti di Asciano, tutti porgono la mente alle dolci colline senesi. E invece no. In questo caso si parla di Asciano ai piedi dei Monti Pisani, a pochi km da Pisa.
La nostra escursione si è svolta all'interno dell'A.N.P.I.L. di Valle delle Fonti da dove parte il vecchio acquedotto mediceo che portava le acque a Pisa.
Il percorso non è stato banale, poichè si è trattato comunque di circa 5-6 ore di cammino con oltre 800 m di dislivello, con tratti davvero ripidi. Oltre alla cima panoramica del Monte Faeta, è molto interessante il passaggio per Mirteto, un piccolo borgo abbandonato con una chiesa romanica del XII secolo.
Dalla vetta del M.Faeta, quando le condizioni di visibilità lo permettono, è possibile distinguere Pisa e la Piazza dei Miracoli, ma purtroppo oggi la foschia l'ha fatta da padrone.
In ogni caso, il percorso si è rivelato davvero interessante e piacevole, allietato dalla presenza di circa 40 partecipanti, nonostante i circa 5° sotto lo zero presenti questa mattina prima della partenza.
Alla prossima
D.G.

domenica 13 novembre 2011

Alpi Apuane meridionali

Meno male che domenica scorsa abbiamo rimandato la gita ad oggi... la giornata è stata davvero da ricordare! un bellissimo scorcio di autunno denso di colori e immerso nel cielo azzurro. Questo è il vero fascino delle Apuane.
Il programma della giornata ci ha portati in vetta alle due cime più meridionali delle Alpi Apuane: il M.Prana (1221 m) e il M.Piglione (1233 m).
Partenza del percorso dall'abitato di Casoli (400 m), poco a monte di Camaiore. Salita per il sentiero 112 fino alla Focetta di S.Vincenzo, ai piedi del Prana, all'ombra della sua splendida parete nord.
La salita alla vetta è facile e a tratti ripida, ma abbastanza breve. Di conseguenza, in quattro salti ci siamo portati sulla cima per la foto di rito.
Da quassù è possibile vedere un bello scorcio di mare e gran parte delle altre vette delle Alpi Apuane, poi il M.Serra e il lago di Massaciuccoli.
Per salire poi il M.Piglione, è necessario riscendere alla Focetta di S.Vincenzo e dirigersi verso la Foce del Termine (o del Crocione), passando per Campo all'Orzo (938 m). Il sole comincia a farsi sentire e, nonostante la quota e la stagione, si passa rapidamente dal pile della mattina alla maglietta del mezzogiorno. Quando il vento si calma è caldo davvero!
Per il manto erboso del versante sud ovest, ci si porta rapidamente sulla cresta del M.Piglione, da cui si prosegue fino alla cima. Il panorama è davvero superbo! Panie, Corchia, Sagro, Tambura e Sumbra sono solo i nomi delle principali vette Apuane visibili dal Piglione. Allo stesso tempo guardando verso il mare si può notare il promontorio di Portovenere con le isole Palmaria, Tino e Tinetto.
Come tutti gli anni, il numero di partecipanti alle nostre gite dal dopo ferie fino a Natale, subisce un brusco calo e dunque anche oggi non siamo arrivati neanche a venti partecipanti. Ma che dire... pochi ma buoni!
Alla prossima.
D.G.