domenica 24 ottobre 2010

Anello di Mercatale Valdarno

Per la seconda volta in otto giorni, siamo andati in tasca alle previsioni avverse del tempo. Ebbene si, anche questa domenica le previsioni non promettevano niente di buono, ma ci siamo salvati, camminando per 23 km senza prendere una goccia d'acqua e anzi, con il sole che ogni tanto ha fatto capolino nel grigiore del cielo.
Bellissima e lunga camminata nel Valdarno superiore con partenza e arrivo da Mercatale Valdarno, toccando numerosi e interessanti borghetti meno noti. Tutto il percorso ad anello si è svolto sui segnavia CAI n. 45A-45-43-41.
La prima tappa del percorso sono state la Pieve di Galatrona e la Torre di Galatrona, che abbiamo potuto visitare grazie all'associazione locale che ne cura la gestione.
Davvero di grande interesse è la fonte battesimale realizzata da Giovanni Della Robbia.
Per quanto riguarda la Torre, abbiamo potuto effettuare la visita interna salendo la scala che porta fino alla sommita, da cui si può ammirare tutt'intorno il panorama. Ringraziamo per questo l'associazione 'Amici del torrione' di Mercatale.
I nostri passi ci hanno successivamente portati fino al magnifico borgo di Cennina, di origine medievale. Una vera Chicca della Val d'Ambra.
Oltre Cennina, abbiamo poi raggiunto il borghetto di Solata, dove abbiamo potuto apprezzare l'ospitalità dei pochi abitanti e di uno in particolare che ha avuto la premura di offrire un bel pò di vino. Grazie infinite. Nel frattempo i nostri passi venivano attentamente spiati dalla fauna locale.
Dopo aver salito circa 300 m fin qui, ci siamo dovuti arrendere alla ridiscesa di tutto il dislivello guadagnato per raggiungere la S.P.10 per Mercatale e risalire altri 300 m sulla collina di fronte, raggiungendo Sinciano.
Da qui la strada è semplice e permette di tornare a Mercatale passando per Rendola. Complessivamente il percorso si è svolto in gran parte su stradella sterrata e parzialmente su sentiero. Gran parte del percorso si svolge all'aperto e permette di ammirare il panorama circostante del Valdarno e del Pratomagno.
E' stata davvero una bella giornata e complimenti agli organizzatori!
Saluti
D.G.

domenica 17 ottobre 2010

Sbruciatata!

Come tutti gli anni, anche stavolta il mese di ottobre ci ha portati al consueto appuntamento con gli altri gruppi del Mugello, dove a turno si organizza una bella sbruciatata per stare tutti insieme in allegria.
Oltre al nostro GEO, gli altri protagonisti sono gli amici del GEB di Barberino di Mugello e del GEV di Vicchio. La giornata è stata inoltre integrata con la festa di chiusura stagionale del centro visite dell'A.N.P.I.L. di Poggio Ripaghera, curata dal Comune di Pontassieve e dagli amici del Gruppo Escursionistico 'Il Crinale' dell'Olmo. La concomitanza dei due eventi ci ha permesso di radunare un bel po' di persone presso il Santuario della Madonna del Sasso, gentilmente ospitati dalla comunità monastica guidata da Don Silvano, che ringraziamo di cuore.
Ogni passeggiata o escursione in questa zona tocca inevitabilmente il Sentiero delle Burraie, la cui descrizione è già stata fatta qualche mese fa su questo blog in occasione del raduno trekking Uisp regionale.
Nonostante le previsioni avverse e il maltempo che ha imperversato per tutta la notte, i pochi coraggiosi che al mattino si sono presentati all'appello, hanno visto il cielo riaprirsi e questo ha permesso di passare davvero una bella mattinata immersi nei boschi del parco.
Partendo da S.Brigida abbiamo dunque risalito la stradella sterrata fino a Fontassenzio e alla Cascina di Monterotondo e poi, per breve tratto di crinale abbiamo ripreso il sentiero 5 per riscendere alla Madonna del Sasso. Lungo il percorso abbiamo visitato ben cinque burraie: Fontassenzio, Fonterosina, Monterotondo, Fonterinalda e Nannarino.
Purtroppo i camminatori sono stati una trentina, rispetto al centinaio previsto, ma la successiva tavolata ha avuto ben pochi posti vuoti!
Non c'è che dire, il gruppetto di nostri soci 'maestri cucinieri' ha dato fondo alle proprie capacità portanto a risultati eccellenti.
La sbruciatata vera e propria e arrivata dopo, in forma di merenda a seguito dello spettacolo previsto per il pomeriggio nel programma dell'evento odierno.
Anche in questo caso i maestri cucinieri sia nostri, sia del Crinale, unendo le forze hanno permesso di sfamare a bruciate, castagnaccio e vin brulè, tutti i partecipanti alla festa.
Dopo tanto accumulo di calorie, ci ritroveremo tutti la settimana prossima in val d'Ambra a smaltire camminando per oltre 20 km di percorso panoramico davvero interessante. Vi attendiamo numerosi.
A presto.
D.G.

domenica 10 ottobre 2010

Dal Passo della Calla a Camaldoli

Con l'inizio della stagione autunnale, la traversata di oggi ha permesso di ammirare i colori delle Foreste Casentinesi nella loro migliore scenografia.
Dal Passo della Calla (1296 m) l'escursione si è svolta quasi per intero su stradella forestale, in mezzo a boschi principalmente di faggio e in misura molto minore di abeti e più in basso castagni.
La prima meta che si raggiunge è il Poggio Scali (1520 m), bellissima punta panoramica che in giorni particolarmente fortunati permette di vedere fino anche ai Monti Sibillini. Oggi la foschia ha ridotto un pò la meta raggiungibile con lo sguardo: M.Falterona, M.Falco, La Verna e poco oltre...
Il percorso è una parte del Sentiero delle Foreste Sacre, che in sette giorni unisce il Lago di Ponte con il santuario della Verna. Per chi non avesse mai attraversato le foreste casentinese assicuro che le emozioni sono davvero uniche.
Tutto il sentiero di oggi è stato relativamente semplice: meno di 300 m di salita per circa 15 km di lunghezza, con passaggio per il Prato alla Penna prima di raggiungere l'Eremo di Camaldoli.
Da qui una veloce discesa a valle permette di arrivare a Camaldoli.
Poichè la camminata è stata un po' breve, abbiamo infine allungato il percorso con la visita al Castagno Miraglia, splendido esemplare di castano secolare.
La stagione autunnale prosegue poi domenica prossima con la sbruciatata alla Madonna del Sasso.
Saluti
D.G.