giovedì 25 febbraio 2010

Una spinta al bus!!!

Stavolta devo riprendere in mano un fatto accaduto alla fine del settembre scorso, ma di cui ho ricevuto le 'prove' soltanto adesso. Penso infatti che pochi ci avrebbero creduto senza vedere.

Al termine di una bella gita sull'appennino al confine tra Toscana e Liguria, ci apprestiamo a riprendere posto sul pullman per il ritorno a casa ma l'autista ci dice cortesemente che se vogliamo tornare a casa sarà bene che scendiamo tutti e cominciamo a spingere!!! beh... la battuta l'abbiamo presa con un bel sorriso, finchè non ci siamo resi conto che stava dicendo sul serio! batteria scarica e ringraziamo il cielo che era in leggera discesa!

Dunque tutti giù addosso al bestione. Per l'euforia del momento e per il fatto che ormai gli zaini erano nella sottostante bauliera insieme alle relative macchine fotografiche, ne io ne altri abbiamo potuto ritrarre il gran momento. Finchè è apparso il miracolo ed una mano sapiente mi ha fatto sapere che la tanto ambita immagine esisteva davvero.
Saluti a tutti.
D.G.

Foto B.Vandal

domenica 21 febbraio 2010

Nel Chianti senese

Oggi doppia possibilità. Una bella ciaspolata nell'appennino modenese e un'altrettanto bella camminata nel Chianti senese. In attesa che qualcuno dei partecipanti alla ciaspolata scriva due righe al proposito, farò una breve descrizione della gita nel Chianti senese. Il percorso ha interessato la zona di Castelnuovo Berardenga, passando per Abbadia Monastero, Monastero d'Ombrone, fino al Castello di Montalto.

Castelnuovo Berardenga è un piccolo comune in provincia di Siena, a cavallo tra le zone di produzione del Chianti Colli Senesi e del Chianti Classico, la cui origine risale alla seconda metà del 1300.



Dopo l'attraversamento del paese sotto gli occhi incuriositi dei paesani, il percorso ha proseguito prevalentemente su stradella sterrata, con tratti di sentiero notevolmente fangoso a causa delle piogge dei giorni precedenti.

Il paesaggio ha spaziato sulle circostanti colline senesi che il bel tempo ha permesso di apprezzare in tutto il loro splendore. Anche stavolta, come spesso capita durante le nostre escursioni, il passaggio da luoghi più o meno conosciuti porta sempre alla scoperta di qualcosa di nuovo. Del tutto inedita e strabiliante è stata sicuramente la vista di Abbadia Monastero, piccolo borgo nascosto tra le colline.


Proseguendo, abbiamo toccato Monastero d'Ombrone, altro piccolo e interessantissimo borgo di cui non riporto immagini, poichè è stata l'unica nota negativa della giornata e mi sono astenuto dall'uso della fotocamera. Niente di che... solo la presenza di un folto gruppo di cosiddetti vip con presentazione di auto di lusso (guidate con guanti in lattice, non si avessero a sciupare!), con al seguito 'gorilla' con facce da mastino. Neanche buongiorno o buonasera, solo due frasi: 1) qui non si può entrare (ma chi voleva entrare mi chiedo io...) e 2) camminate sull'altro lato, cioè opposto a quello delle belle scatolette di metallo di lusso. Il tutto detto pure in malomodo, neanche fossimo infetti. Bah... poveracci.

Proseguendo invece il nostro percorso, abbiamo finalmente raggiunto il Castello Di Montalto, e dico finalmente non solo perchè trattasi di posto splendido, ma anche perchè era il luogo previsto per la pausa pranzo e molti stomaci stavano cominciando a gorgogliare!

Dunque anche questa volta il tempo ci ha voluto bene ed il percorso è stato semplice e interessante. L'inizio dell'anno escursionistico prosegue nel migliore dei modi ed i partecipanti sono in continuo aumento. Oggi 32 persone solo nel nostro percorso, alle quali si dovrebbero sommare anche i partecipanti alla ciaspolata in appennino.
La prossima gita tra due settimane.
A presto
D.G.

domenica 7 febbraio 2010

La montagna di Firenze... traversando il Monte Morello

Oggi seconda gita ufficiale del 2010 e, nonostante il tempo inclemente dei giorni scorsi, abbiamo raggiunto quota 30 partecipanti. Niente male in questa stagione dell'anno. Il tempo invece ha rispettato le previsioni, mutando rapidamente dalla pioggia del sabato notte al sole splendente, portando ad una piacevole giornata; solo un poco di foschia ha rovinato le immagini dei fotografi del gruppo.
Monte Morello è la montagna a ridosso di Firenze, posta immediatamente a nord e, dalle sue tre cime è possibile ammirare una larga visuale della città, compreso il Duomo e alcune delle opere di maggior rilevanza, quali ad es. la basilica di S. Croce.


La giornata è stata sfruttata a pieno, poichè il percorso ha comportato circa 8 ore di cammino, traversando le tre cime di M.Morello da Vaglia fino a Firenze, passando per tutti gli ambienti presenti in zona: asfalto, sterrato, sentiero, bosco, prato, e culminando in un sottile strato di neve sopra i 900 m di quota.
Alla fine del percorso i sintomi di stanchezza sono stati evidenti ma qualche bicchiere di vino ha tirato su il morale anche ai più acciaccati. Il bilancio è stato direi più che positivo, nonostante qualche lieve nausea finale da pullman di ritorno.


Arrivederci alla prossima!
D.G.